Tredicesima e quattordicesima
Ogni anno, con l'avvicinarsi di Natale e dell'estate, molti lavoratori italiani attendono con ansia due voci speciali sulla busta paga: la tredicesima e, per alcuni fortunati, anche la quattordicesima. Ma cosa sono esattamente queste "mensilità extra"? Chi le riceve e quando arrivano sul conto?
Se anche tu hai queste domande, sei nel posto giusto! Con questo articolo faremo chiarezza in modo semplice e diretto, così da farti capire come funzionano queste gratifiche speciali.
Cosa sono la tredicesima e la quattordicesima?
Immagina la tredicesima e la quattordicesima come delle mensilità aggiuntive rispetto alle dodici "normali" dell'anno. Sono una parte della tua retribuzione differita, cioè una somma di denaro che maturi mese dopo mese, ma che ti viene pagata in un'unica soluzione in determinati periodi dell'anno.
Tredicesima mensilità (o "Gratifica natalizia"): È la più comune e spetta alla quasi totalità dei lavoratori dipendenti. Viene storicamente chiamata "gratifica natalizia" perché viene erogata proprio in prossimità delle festività di Natale.
Quattordicesima mensilità (o "Gratifica estiva"): È meno diffusa della tredicesima e non spetta a tutti. Dipende esclusivamente da quanto previsto dal tuo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e viene pagata generalmente in estate.
A chi spettano?
La risposta dipende dalla mensilità:
Tredicesima: Spetta alla stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato. Questo include lavoratori a tempo indeterminato, determinato, apprendisti, lavoratori part-time e in somministrazione.
Quattordicesima: Non è un diritto universale. Spetta solo ai lavoratori dipendenti di quei settori o aziende il cui Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o un accordo aziendale la prevede espressamente. Ad esempio, è comune nei settori del Commercio, Turismo, Alimentare, e alcuni settori dei Servizi. Se il tuo CCNL non la prevede, non la riceverai.
Importante: Anche i lavoratori che hanno avuto un rapporto di lavoro per un periodo inferiore all'anno (ad esempio, un contratto a termine di 6 mesi) o che hanno lavorato part-time, hanno diritto alla tredicesima e/o quattordicesima, ma in proporzione ai mesi lavorati e all'orario di lavoro svolto.
Come maturano?
Sia la tredicesima che la quattordicesima maturano mese dopo mese. Per ogni mese (o frazione di mese pari o superiore a 15 giorni) in cui hai lavorato, maturi un "rateo" di queste mensilità aggiuntive.
Esempio: Se lavori da gennaio a dicembre, maturerai 12/12 della tredicesima e, se prevista, 12/12 della quattordicesima. Se inizi a lavorare il 1° luglio, a dicembre avrai maturato 6/12 della tredicesima.
Periodi che contano (e che non contano)
Generalmente, i seguenti periodi contano per la maturazione:
Periodo di prova
Ferie
Malattia (nei limiti previsti dalla legge/CCNL)
Maternità/paternità obbligatoria
Infortunio
Congedo matrimoniale
Permessi retribuiti
Non contano invece (o contano in misura ridotta a seconda del CCNL):
Malattia oltre i limiti di conservazione del posto
Sciopero
Permessi non retribuiti
Aspettativa non retribuita
Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione (ad esempio, Cassa Integrazione a zero ore in alcuni casi)
Quando vengono pagate?
Anche qui, le scadenze sono diverse per le due mensilità:
Tredicesima: Viene pagata solitamente nel mese di Dicembre, in prossimità delle festività natalizie. Molte aziende la erogano tra il 10 e il 20 dicembre, in modo che i lavoratori possano contare su questa somma per le spese di Natale.
Quattordicesima: Se prevista dal tuo CCNL, viene pagata generalmente nel mese di Luglio, in concomitanza con le ferie estive. Anche qui, le date precise possono variare di qualche giorno a seconda del CCNL e delle politiche aziendali, ma di solito si aggira attorno alla metà del mese.
Come vengono calcolate?
Il calcolo della tredicesima e della quattordicesima si basa sulla tua retribuzione lorda mensile, inclusi elementi fissi e continuativi come lo stipendio base, gli scatti di anzianità, l'indennità di contingenza e l'eventuale superminimo.
Calcolo semplificato:
Tredicesima: (Retribuzione Lorda Mensile x Mesi Lavorati) / 12
Quattordicesima: (Retribuzione Lorda Mensile x Mesi Lavorati) / 12 (solo se prevista dal CCNL)
Esempio: Se la tua retribuzione lorda mensile è di 1.500 euro e hai lavorato per tutto l'anno (12 mesi):
Tredicesima: (1.500 euro x 12) / 12 = 1.500 euro lordi
Quattordicesima (se prevista): (1.500 euro x 12) / 12 = 1.500 euro lordi
Attenzione: Tassazione!
È importante sapere che sia la tredicesima che la quattordicesima sono soggette a tassazione IRPEF e a contributi INPS. Questo significa che sulla busta paga di dicembre e/o luglio, riceverai l'importo netto, dopo le detrazioni. Spesso, l'importo netto della tredicesima e della quattordicesima può sembrare leggermente inferiore rispetto a una normale mensilità perché su queste non si applicano alcune detrazioni fiscali che invece vengono utilizzate sulle mensilità ordinarie (come le detrazioni per lavoro dipendente, che vengono spalmate sulle 12 mensilità).
Cosa succede in caso di...
Cessazione del rapporto di lavoro (dimissioni, licenziamento, scadenza contratto): Se il tuo rapporto di lavoro finisce prima del mese di pagamento della tredicesima o quattordicesima, non perdi il diritto a queste mensilità. Ti verranno pagate nel tuo ultimo cedolino (o insieme al TFR), pro-rata, ovvero in proporzione ai mesi che hai lavorato nell'anno in corso fino alla data di cessazione.
Part-time: Il calcolo è sempre pro-rata, sia per i mesi lavorati che per le ore di lavoro. Un lavoratore part-time al 50% riceverà metà dell'importo di un lavoratore full-time a parità di retribuzione oraria e mesi lavorati.